Come possiamo fare la differenza?
Ora che sappiamo quali rifiuti finiscono in oceano, come ci finiscono in oceano e quanto possono essere pericolosi per gli animali marini, possiamo pensare a come fare per fermare tutto questo.
Chiedi agli studenti:
Quali sono alcune delle soluzioni per impedire che i rifiuti finiscano in oceano, specialmente la plastica?
Ecco alcuni suggerimenti da discutere con gli studenti.
CAMBIARE LE NOSTRE ABITUDINI
Possiamo fare la differenza e ridurre gli sprechi se pensiamo a quello che facciamo quotidianamente.
1. Cosa compriamo e consumiamo?
Rifiutare - Se vi offrono oggetti come plastica, cannucce o buste di plastica, rifiutateli.
Ridurre - Ridurre è semplice: se non hai bisogno di una cosa non prenderla. Evita di usare pellicole di plastica, palloncini ecc. che potrebbero finire nell’oceano a danno dell’ambiente.
Riutilizzare - Invece di utilizzare prodotti di plastica che potrebbero finire nell’oceano, perché non scegliere oggetti riutilizzabili? Potete usare per esempio bottiglie di acqua e posate riciclabile invece della plastica usa e getta. Incoraggiate i vostri genitori ad utilizzare tazze di caffè e tazze di viaggio per quando comprano il caffè invece di usare le tazze usa e getta.
2. Cosa fare con gli oggetti rotti o danneggiati?
- Primo step: prova a riparare - perché comprarne uno nuovo quando puoi semplicemente imparare a riparare oggetti!
- Secondo step: riutilizzalo- se non puoi riparare un oggetto, allora pensa a un nuovo modo in cui puoi utilizzarlo. Per esempio, vecchie lenzuola e vestiti possono essere usate come biancheria da letto per animali orfani e feriti.
- Terzo step: rifinire - coprire l'oggetto con uno strato di colore o vernice per renderlo riutilizzabile.
3. Cosa fare con oggetti che non ci servono più?
- Donare - se l’oggetto è in buone condizioni ma non ti serve più (giocattoli che non fanno più per la tua età), allora lo puoi donare in beneficenza a bambini più piccoli oppure lo puoi vendere o scambiare al mercatino delle pulci, ma puoi anche scambiarlo con amici e parenti!
- Riciclare - se non puoi riutilizzare o riparare gli oggetti, allora ricicla il più possibile. Assicurati di dividere gli oggetti in base a dove li butterai: compostiera, raccolta differenziata e rifiuti normali. Meno oggetti finiscono in discarica, meglio è, soprattutto se sono di plastica.
Alcuni tipologie di plastica, come le cartucce di inchiostro, possono essere portate nei negozi di riciclaggio. Altre, invece, possono essere donate a programmi speciali, dove possono essere convertiti per la stampa 3D. Un esempio sono i programmi per creare oggetti che aiutano le comunità e che creano protesi per bambini bisognosi.
Meno plastica usa e getta usiamo e più plastica ricicliamo, minore sarà la richiesta per produrre nuovi prodotti: il che significa ridurre drasticamente le possibilità che questa plastica finisca in oceano e salvare migliaia di animali marini ogni anno.
Si stima che solo il 9% della plastica prodotta venga riciclato.
4. Cosa fare con i rifiuti o con i detriti marini trovati sulla terra o nell’oceano?
- Rimuovere i rifiuti dai parchi, dai cortili delle scuole e dalle spiagge. Ogni rifiuto raccolto aiuta a far sì che la spazzatura non finisca nell’oceano, trasportata da scarichi e corsi di acqua.
- Recuperare i detriti marini dai corsi di acqua e dall’oceano. A questo proposito le persone si uniscono alle immersioni per rimuovere i rifiuti dai moli o dalle banchine, dalle barriere coralline e dal fondale marino.
Nota: assicurarsi di rispettare la legge poiché alcune aeree hanno delle restrizioni riguardo la rimozione dei rifiuti (come reti da pesca) per garantire che la barriera corallina o l’ecosistema non vengano danneggiati.