Inquinamento oceanico (Junior)
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Lesson duration is: 45 minIntroduction
L’inquinamento sta minacciando l’oceano, dai rifiuti tossici ad ogni tipo di plastica, pericoli tossici per l’intera fauna marina. Durante questa lezione discuteremo dei problemi dell’inquinamento, come finisce nell’oceano e gli impatti sulla vita marina.
Instructions
Durante questa lezione capiremo perchè l’inquinamento è un problema e come arriva all’oceano.
Durata: 45 minuti
Contatto: education@seashepherdglobal.org
© Sea Shepherd 2021
Durata: 45 minuti
Contatto: education@seashepherdglobal.org
© Sea Shepherd 2021
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Questa lezione è stata creata per voi da Sea Shepherd. Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale la cui missione è quella di conservare e proteggere l’ecosistema marino e le differenti specie che lo popolano. Sea Shepherd è attiva in tutto il mondo su numerose questioni che riguardano gli oceani, mettendo in campo ogni anno campagne di azione diretta. L’inquinamento oceanico è una delle cause per cui Sea Shepherd si batte.
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Durante la lezione useremo queste icone per identificare le azioni di apprendimento.
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Durante questa lezione capiremo perché l’inquinamento è un problema e come esso finisca in mare.
Partecipazione interattiva: chiedere agli studenti di andare sul sito www.LessonUp.app
Partecipazione interattiva: chiedere agli studenti di andare sul sito www.LessonUp.app
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Cosa c’è nell’oceano?
Chiedi agli studenti:
Quando immaginate di nuotare nell’oceano e vi immergete per vedere cosa c’è sotto, quali animali pensate di poter trovare?
Cos’altro pensate di poter vedere?
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Cosa c’è nell’oceano?
Quando pensate all’oceano, vi immaginate barriere coralline, balene, tartarughe marine, delfini e squali che nuotano insieme nelle meravigliose acque limpide dell’oceano.
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Un mare di rifiuti.
A quanto pare non è veramente così bello..
Chiedi agli studenti:
“Vi sareste mai aspettati di trovare questo nell’oceano?”
Quali oggetti puoi vedere e quali tra questi non appartengono all’oceano?
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Spiagge di rifiuti
Chiedi agli studenti:
“Vi sareste mai aspettati di trovare questo sulle spiagge?”
Quali oggetti puoi vedere sulla spiaggia e quali tra questi non non fanno parte della spiaggia ?
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Cosa ne penseranno gli animali marini?
Cosa pensi che succeda quando gli animali marini trovano rifiuti nell’oceano?
La fauna marina non sa cosa siano i rifiuti.
Immagina di essere un misticeto che mentre è alla ricerca di cibo, trova sacchetti di plastica e altri rifiuti ammucchiati assieme al krill o ai pesci!
Discuti con gli studenti su che cosa potrebbe succedere e perché non andrebbe bene che gli animali mangino plastica.
Ecco altri esempi:
- Le tartarughe marine confondono i vecchi sacchetti di plastica con le meduse.
- I pesci piccoli scambiano piccoli frammenti di plastica - come i glitter o le perline- per cibo.
- Gli uccelli marini scambiano la plastica per pesci.
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Quanti rifiuti finiscono nell’oceano?
Ogni 40 secondi un camion di spazzatura finisce nell’oceano: si tratta di una quantità enorme di spazzatura!
Ogni anno, più di 12 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in oceano: il che equivale a un camion di spazzatura ogni 40 secondi.
Molto presto saranno due camion di spazzatura gettati al minuto!
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Reti fantasma
Non sono solo i rifiuti che finiscono nell’oceano, ma si aggiungono anche lenze e reti da pesca. Queste vengono perse in mare oppure lasciate dai pescherecci.
Le reti galleggiano liberamente nell’oceano, diventando reti fantasma che intrappolano animali marini ignari.
Immagina questi mammiferi marini che, mentre nuotano vengono all’improvviso intrappolati da queste reti e lenze e non riescono a liberarsi senza l'aiuto di qualcuno!
Ogni anno, le navi da pesca perdono o gettano in mare 640,000 tonnellate di attrezzi da pesca.
Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
“Come pensate che ci arrivino i rifiuti in oceano?”
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
Ci arrivano giù per gli scarichi.
Alcuni tipi di plastica vengono riversate nelle canalizzazioni: è il caso delle micro plastiche come le perline, i glitter e le microfibre dei tessuti.
Chiedi agli studenti cos’altro può essere riversato nelle canalizzazioni, che danneggerebbe l’oceano.
- Prodotti chimici domestici - prodotti per la pulizia, vernici e diserbanti.
- Rifiuti gettati per strada, nei parchi o nei cortili delle scuole
Il vento e la pioggia trasportano questi rifiuti nei canali d’acqua, nelle insenature e nei fiumi che conducono agli oceani e ad altre sorgenti d’acqua.
Chiedi agli studenti quali rifiuti hanno visto gettati per strada e nei parchi che potrebbero finire nell’oceano.
- I mozziconi di sigaretta sono un grosso problema. Essi infatti contengono centinaia di sostanze chimiche e plastica. Ogni anno vengono gettati miliardi di mozziconi di sigaretta, molti dei quali finiscono in oceano.
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
Rifiuti abbandonati sulle spiagge
I turisti lasciano i rifiuti sulle spiagge. Questi rifiuti vengono trasportati nell’oceano dalla marea oppure vengono spinti verso l’oceano dal vento.
Turisti che abbandonano i rifiuti sulla spiaggia
Alcune mete turistiche sono nazioni insulari che hanno mezzi limitati per gestire i rifiuti. I turisti che visitano queste isole abbandonano sulle spiagge rifiuti che gli abitanti dell’isola devono rimuovere.
Le discariche sono spesso vicine all’acqua; motivo per cui i rifiuti possono arrivare all’oceano.
Chiedi agli studenti quali rifiuti hanno visto abbandonati
sulle spiagge che potrebbero finire in oceano.
- Contenitori di plastica per il cibo e contenitori per bevande
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
I rifiuti vengono intenzionalmente gettati in oceano dalle persone o dalle imprese per risparmiare denaro.
Anziché smaltire correttamente i rifiuti, questi vengono scaricati nei corsi d’acqua o direttamente nell’oceano.
I rifiuti vengono gettati nei corsi d’acqua dalle comunità di abitanti.
Non tutti i paesi sono dotati di un adeguato metodo di gestione dei rifiuti. Alcuni non hanno un metodo di smaltimento dei rifiuti; per questo motivi i rifiuti vengono gettati nei fiumi .
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
I rifiuti vengono gettati in mare dalle navi
Nonostante le navi debbano gestire i propri rifiuti e scaricarli in porto, alcune scaricano ancora i propri rifiuti in mare quando si trovano in acque internazionali dove pensano di non essere visti.
I rifiuti vengono persi in mare dalle navi mercantili - durante le tempeste i container finiscono in mare.
In caso di condizioni meteorologiche avverse e quando il mare è agitato, è possibile che i container si allentino e finiscano in mare. Questi container possono affondare oppure aprirsi: in questo caso il contenuto si riversa nell’oceano o può addirittura riversarsi sulle spiagge.
Nel 1992 una nave mercantile perse un container di 28,000 paperelle di plastica gialle nell’Oceano Pacifico settentrionale. Il container si ruppe e le paperelle gialle galleggiarono via. Queste paperelle galleggiano tuttora sulle rive di tutto il mondo.
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Come fanno i rifiuti a finire in oceano?
Durante tempeste e inondazioni, gli oggetti domestici finiscono nei corsi d’acqua e poi negli oceani.
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Cinque vortici e la corrente oceanica
Una volta raggiunto l’oceano, i rifiuti e l’inquinamento vengono intrappolati dalle correnti marine e spostati con i vortici.
Una corrente oceanica è un movimento d’acqua.Vi sono correnti che muovono l'acqua lungo e verso il mare, lungo la maggior parte delle coste.
Le correnti si incontrano nei vortici. Esistono cinque principali vortici nell’oceano.
Quando i rifiuti arrivano nell’oceano, essi si spostano dalla costa e vengono spinti. Questi rifiuti potrebbero finire in dei vortici nel mezzo dell’oceano oppure potrebbero finire su una spiaggia di un altro paese.
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Come possiamo fare la differenza?
Ora che sappiamo quali rifiuti finiscono in oceano, come ci finiscono in oceano e quanto possono essere pericolosi per gli animali marini, possiamo pensare a come fare per fermare tutto questo.
Chiedi agli studenti:
Quali sono alcune delle soluzioni per impedire che i rifiuti finiscano in oceano, specialmente la plastica?
Ecco alcuni suggerimenti da discutere con gli studenti.
CAMBIARE LE NOSTRE ABITUDINI
Possiamo fare la differenza e ridurre gli sprechi se pensiamo a quello che facciamo quotidianamente.
1. Cosa compriamo e consumiamo?
Rifiutare - Se vi offrono oggetti come plastica, cannucce o buste di plastica, rifiutateli.
Ridurre - Ridurre è semplice: se non hai bisogno di una cosa non prenderla. Evita di usare pellicole di plastica, palloncini ecc. che potrebbero finire nell’oceano a danno dell’ambiente.
Riutilizzare - Invece di utilizzare prodotti di plastica che potrebbero finire nell’oceano, perché non scegliere oggetti riutilizzabili? Potete usare per esempio bottiglie di acqua e posate riciclabile invece della plastica usa e getta. Incoraggiate i vostri genitori ad utilizzare tazze di caffè e tazze di viaggio per quando comprano il caffè invece di usare le tazze usa e getta.
2. Cosa fare con gli oggetti rotti o danneggiati?
- Primo step: prova a riparare - perché comprarne uno nuovo quando puoi semplicemente imparare a riparare oggetti!
- Secondo step: riutilizzalo- se non puoi riparare un oggetto, allora pensa a un nuovo modo in cui puoi utilizzarlo. Per esempio, vecchie lenzuola e vestiti possono essere usate come biancheria da letto per animali orfani e feriti.
- Terzo step: rifinire - coprire l'oggetto con uno strato di colore o vernice per renderlo riutilizzabile.
3. Cosa fare con oggetti che non ci servono più?
- Donare - se l’oggetto è in buone condizioni ma non ti serve più (giocattoli che non fanno più per la tua età), allora lo puoi donare in beneficenza a bambini più piccoli oppure lo puoi vendere o scambiare al mercatino delle pulci, ma puoi anche scambiarlo con amici e parenti!
- Riciclare - se non puoi riutilizzare o riparare gli oggetti, allora ricicla il più possibile. Assicurati di dividere gli oggetti in base a dove li butterai: compostiera, raccolta differenziata e rifiuti normali. Meno oggetti finiscono in discarica, meglio è, soprattutto se sono di plastica.
Alcuni tipologie di plastica, come le cartucce di inchiostro, possono essere portate nei negozi di riciclaggio. Altre, invece, possono essere donate a programmi speciali, dove possono essere convertiti per la stampa 3D. Un esempio sono i programmi per creare oggetti che aiutano le comunità e che creano protesi per bambini bisognosi.
Meno plastica usa e getta usiamo e più plastica ricicliamo, minore sarà la richiesta per produrre nuovi prodotti: il che significa ridurre drasticamente le possibilità che questa plastica finisca in oceano e salvare migliaia di animali marini ogni anno.
Si stima che solo il 9% della plastica prodotta venga riciclato.
4. Cosa fare con i rifiuti o con i detriti marini trovati sulla terra o nell’oceano?
- Rimuovere i rifiuti dai parchi, dai cortili delle scuole e dalle spiagge. Ogni rifiuto raccolto aiuta a far sì che la spazzatura non finisca nell’oceano, trasportata da scarichi e corsi di acqua.
- Recuperare i detriti marini dai corsi di acqua e dall’oceano. A questo proposito le persone si uniscono alle immersioni per rimuovere i rifiuti dai moli o dalle banchine, dalle barriere coralline e dal fondale marino.
Nota: assicurarsi di rispettare la legge poiché alcune aeree hanno delle restrizioni riguardo la rimozione dei rifiuti (come reti da pesca) per garantire che la barriera corallina o l’ecosistema non vengano danneggiati.
Qual è il tuo animale marino preferito e perché?
Slide 19 - Open question
Qual è il tuo animale marino preferito?
Chiedi agli studenti di rispondere usando www.LessonUp.app o discutine in classe.
“Qual è il tuo animale marino preferito e perché?”
Perché non va bene che ci siano rifiuti nell’oceano?
Slide 20 - Open question
Perché non va bene che ci siano rifiuti nell’oceano?
Chiedi agli studenti di rispondere usando www.LessonUp.app o discutine in classe.
“Perché non va bene che ci siano rifiuti nell’oceano?”
Scrivi una cosa che puoi fare per aiutare gli animali marini
Slide 21 - Open question
Che cosa possiamo fare per proteggere gli animali marini?
Chiedi agli studenti di rispondere usando www.LessonUp.app o discutine in classe.
“Scrivi una cosa che puoi fare per aiutare gli animali marini”
Scrivi una cosa hai imparato oggi
Slide 22 - Open question
Che cosa hai imparato?
Chiedi agli studenti di rispondere usando www.LessonUp.app o discutine in classe.
“Scrivi una cosa hai imparato oggi”
Scrivi una cosa che non hai capito
Slide 23 - Open question
Che cosa non hai capito?
Chiedi agli studenti di rispondere usando www.LessonUp.app o discutine in classe.
“Scrivi una cosa che non hai capito”
Slide 24 - Video
Attività di apprendimento
Le schede per le lezioni di Sea Shepherd forniscono materiale aggiuntivo o argomenti di discussione per ampliare l’esperienza di apprendimento.
Video divertente facoltativo
Mostra questo video (3.14 min) in cui una megattera madre e il suo cucciolo giocano con i delfini. https://www.youtube.com/watch?v=ETvZI1hjVVE
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