Caso Studio - Operazione Jodari (Primaria)

CASO STUDIO SEA SHEPHERD:
OPERAZIONE JODARI


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Slide 1: Diapositive
GeographyMathematics+2Primary EducationAge 8-11

Cette leçon contient 15 diapositives, avec quiz interactifs, diapositives de texte et 4 vidéos.

time-iconLa durée de la leçon est: 20 min

Introduction

Questo caso studio è collegato alla nostra lezione: Pesca Illegale, Non dichiarata e Non regolamentata (INN) 1-4. Si concentra sulla nostra campagna Operazione Jodari a supporto del governo della Tanzania pattugliando le loro acque per contrastare l’attività di pesca illegale.

Instructions

Questo caso studio è collegato alla nostra lezione: Pesca Illegale, Non dichiarata e Non regolamentata (INN) 1-4. Si concentra sulla nostra campagna Operazione Jodari a supporto del governo della Tanzania pattugliando le loro acque per contrastare l’attività di pesca illegale.

Questo caso studio durerà 20 minuti.

Contatto: education@seashepherdglobal.org
© Sea Shepherd 2021


Instructions

Éléments de cette leçon

CASO STUDIO SEA SHEPHERD:
OPERAZIONE JODARI


Slide 1 - Diapositive

Introduzione
Questa lezione è stata ideata da Sea Shepherd. Sea Shepherd è stata fondata nel 1977 ed è un’organizzazione per la salvaguardia e la conservazione dell’ecosistema marino e della fauna che lo abita. Sea Shepherd agisce a livello globale su innumerevoli problematiche legate all’ecosistema oceanico, ed è protagonista ogni anno di numerose campagne di azione diretta. La pesca INN è una delle aree sulle quali sta lavorando Sea Shepherd per fermare la pesca illegale.

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Slide 2 - Diapositive

Durante la lezione useremo queste icone per identificare le azioni di apprendimento.
Documenting IUU and by-catch.
Operazione Jodari - Tanzania

Slide 3 - Diapositive

Operazione Jodari
Lanciata all'inizio del 2018, l'operazione Jodari è una campagna in collaborazione con il governo della Repubblica Unita di Tanzania che ha l’obiettivo di contrastare la pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata (INN) nella regione dell'Oceano Indiano occidentale. L’operazione è guidata dagli agenti delle forze dell'ordine della Deep Sea Fishing Authority, dalla Marina Tanzaniana e dal Multi-agency Task Team (MATT) che, assieme all’equipaggio di Sea Shepherd, pattugliano le acque, a bordo della Ocean Warrior.

Sea Shepherd ha fornito alla Ocean Warrior un equipaggio esperto, mentre il governo della Tanzania ha fornito 10 agenti di polizia (LEA) con l'Autorità per la pesca d'altura, la Marina tanzaniana e il Multi-agency Task Team (MATT). Le LEA hanno l'autorità di imbarcare, ispezionare e arrestare le navi che violano la legge tanzaniana
Il MATT è guidato dalle Forze di Polizia e dal Corpo forestale tanzaniano assieme alla Wildlife Division, alla divisione dell’industria ittica e in collaborazione con il Dipartimento antidroga e il servizio di intelligence e sicurezza.
E’ stato formato per colpire gli individui e le reti che controllano
la criminalità ambientale e illegale e il commercio di fauna selvatica.

Slide 4 - Carte

Tanzania
La mappa mostra la posizione della Tanzania.

Documenting IUU and by-catch.
Cooperazione regionale.

Slide 5 - Diapositive

Cooperazione regionale.
L'operazione Jodari è sostenuta da Fish-i Africa, un partenariato di otto paesi dell'Africa orientale, tra cui le Comore, il Kenia, il Madagascar, le Mauritius, il Mozambico, le Seychelles e la Somalia. Questa collaborazione promuove la condivisione delle informazioni e la cooperazione regionale per combattere la pesca illegale nell'Oceano Indiano occidentale.

Slide 6 - Vidéo

Lotta contro la pesca illegale
Mostra questo video (4.27 min) in cui Sea Shepherd e le forze tanzaniane hanno unito le forze per fermare la pesca illegale:
https://www.youtube.com/watch?v=i9Q00iciLuc&list=PLx1pnhQVtbbDkZfN2nz9qqd8bVVLOGkkl&index=1


Slide 7 - Vidéo

Navi ispezionate
Mostra questo video (5.32 min) che presenta un’ispezione in mare al fine di rivelare le attività di pesca INN nell’Oceano Indiano Occidentale:
https://www.youtube.com/watch?v=Vqa7ZszwQNg&list=PLx1pnhQVtbbDkZfN2nz9qqd8bVVLOGkkl&index=2


Documenting IUU and by-catch.
Arresto dei bracconieri.

Slide 8 - Diapositive

Arresto dei bracconieri
Dopo sei mesi di operazioni, la prima Operazione Jodari, ha portato all'arresto di due pescherecci in possesso di palangari per lo spinnamento illegale degli squali, 27 dhow per il contrabbando e sanzioni per 19 navi che si sono ritirate dalle acque della Tanzania per evitare imbarchi e ispezioni.

Le zone di pattugliamento della zona economica esclusiva della Tanzania (ZEE), che precedentemente erano fuori dalla portata delle forze dell'ordine nel settore della pesca, hanno portato al tempestivo arresto di due pescherecci battenti bandiera straniera per pesca illegale e in particolare spinnamento degli squali. A capo di una di queste navi vi era la F/V Buah Naga 1.

Gli agenti delle forze dell'ordine tanzaniane hanno scoperto un'arma da fuoco non autorizzata, utilizzata dal capitano per minacciare il proprio equipaggio. Il capitano, l'armatore e l'agente della nave F/V Buah Naga 1 sono stati incriminati.

Documenting IUU and by-catch.
Eludere i controlli

Slide 9 - Diapositive

Eludere i controlli
Dopo l'arresto dei due pescherecci, altri 19 pescherecci della stessa flotta sono fuggiti dalle acque della Tanzania per evitare di essere ispezionati. Evitare l'ispezione obbligatoria è contro la legge in Tanzania, quindi sono state comminate ammende a loro carico per un totale di 19 miliardi di scellini tanzaniani (6.865.160 EUR). Dopo questi arresti e le multe, nelle acque tanzaniane si sono osservate ben poche, se non assenti, attività di pesca.

Il Multi-agency Task Team (MATT) riteneva che le 19 navi legalmente autorizzate fossero fuggite dalle acque tanzaniane poiché effettuavano operazioni illegali di pesca dello squalo, nonostante fossero autorizzate a pescare solo tonno.
Documenting IUU and by-catch.
Contrabbandieri di mangrovie.

Slide 10 - Diapositive

Contrabbandieri di mangrovie.
Sono stati arrestati ventisette dhow per contrabbando. La Ocean Warrior monitorava anche le rotte di contrabbando note tra l'isola di Zanzibar e la Tanzania.

I dhow sono barche da carico tradizionali usate per il commercio nell'Oceano Indiano. Di questi, 27 sono stati arrestati con l’accusa di contrabbando di carichi illegali di legname di mangrovie venduto nel mercato nero al trafficatori di esseri umani.





La legge tanzaniana protegge le foreste di mangrovie, che sono
un habitat vitale per molte specie di molluschi e pesci pinna,
che depongono le uova e se ne prendono cura. Le foreste
sono quindi cruciali poiché rappresentano i mezzi di
sussistenza delle comunità locali, in particolare pescatori
artigianali.

Nonostante gli sforzi del governo tanzaniano per proteggere
ampie parti delle paludi di mangrovie, alcune aree sono state
talmente tanto sfruttate che la rigenerazione naturale è
impossibile senza l'intervento delle forze dell’ordine.

Busting.
Le operazioni di contrabbando di legname in mare sono una
parte importante dell'intervento umano. L'operazione Jodari
ha fornito l'intelligence utilizzato dalle forze dell'ordine per
diverse operazioni a terra contro il contrabbando altamente
lucrativo di legname di mangrovie.


Slide 11 - Vidéo

Contrabbandieri di mangrovie arrestati.
Mostra questo video (4.11min) in cui i contrabbandieri di mangrovie vengono arrestati: https://www.youtube.com/watch?v=h6FgGFIBzYA&list=PLx1pnhQVtbbDkZfN2nz9qqd8bVVLOGkkl&index=4


Slide 12 - Vidéo

Condizioni dell’equipaggio
Mostra questo video (2.20min) che discute le condizioni e gli abusi subiti dagli equipaggi dei pescherecci:
https://www.youtube.com/watch?v=nrfngfK7uUw&list=PLx1pnhQVtbbDkZfN2nz9qqd8bVVLOGkkl&index=10



Scrivi tre cose che hai imparato.

Slide 13 - Question ouverte

Che cosa hai imparato?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi tre cose che hai imparato.”


Scrivi una cosa che non hai capito.

Slide 14 - Question ouverte

Che cosa non hai capito?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi una cosa che non hai capito.”


www.seashepherdglobal.org

Slide 15 - Diapositive

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