Caccia alle Balene (Secondaria)

CACCIA ALLE BALENE
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Slide 1: Diapositive
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Cette leçon contient 41 diapositives, avec quiz interactifs, diapositives de texte et 1 vidéo.

time-iconLa durée de la leçon est: 45 min

Introduction

La pesca intensiva sta svuotando gli oceani, con il 90% della popolazione ittica già sovrasfruttata. La pesca illegale sta avendo un impatto enorme. Questa lezione spiega che ruolo ha giocato la caccia commerciale alle balene e la situazione attuale della caccia alle balene.

Instructions

In questa lezione spiegheremo la situazione attuale della caccia alle balene, le ripercussioni che questa ha avuto durante gli anni 1900 e quali paesi continuano con la caccia illegale alle balene.

Durata: 45 minuti

Contatti: education@seashepherdglobal.org
© Sea Shepherd 2021


Instructions

Feuilles de travail

Éléments de cette leçon

CACCIA ALLE BALENE

Slide 1 - Diapositive

Questa lezione è stata programmata da Sea Shepherd. Sea Shepherd è stata fondata nel 1977 ed è un’organizzazione internazionale la cui missione è quella di conservare e proteggere l’ecosistema marino e le differenti specie che lo popolano. Sea Shepherd è attiva in tutto il mondo su numerose questioni che riguardano gli oceani, mettendo in campo ogni anno campagne di azione diretta. La lotta contro la caccia alle balene è una delle cause su cui Sea Shepherd lavora. 
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Slide 2 - Diapositive

Durante la lezione useremo queste icone per identificare le azioni di apprendimento.

Whaling 1900's and current whaling nations.
Caccia alle balene nel ‘900 e gli stati che tuttora cacciano questa specie.

Slide 3 - Diapositive

In questa lezione tratteremo lo status attuale della caccia alle balene, le conseguenze della caccia alle balene nel corso del ‘900 e scopriremo quali stati praticano ancora la caccia illegale alle balene.

OPZIONE INTERATTIVA – chiedi agli studenti di andare su www.LessonUp.app


Che cosa sai già sulla caccia alle balene?

Slide 4 - Question ouverte

Che cosa sai già?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.


“Che cosa sai già sulla caccia alle balene?”

Slide 5 - Vidéo

Gli scienziati stimano che, se non vengono intraprese urgentemente azioni sui problemi che affliggono gli oceani e la loro fauna, entro il 2050 l’ecosistema oceanico sarà sull’orlo del collasso, privo di pesci e fauna marina.
Mostra questo video (2.53min), che spiega l’importanza di tutte le specie per il nostro pianeta.
https://www.youtube.com/watch?v=TLcA31VRlRU

Parla con la classe del significato video.

Whales have lived on planet earth for 50 million years.
Le balene esistono sul pianeta Terra da 50 milioni di anni.

Slide 6 - Diapositive

Le balene esistono da 50 milioni di anni e un tempo ve ne erano milioni ad abitare gli oceani; oggi, però, se ne contano solo alcune migliaia.

Quali sarebbero le conseguenze
sulla biosfera terrestre
se le balene si estinguessero ?

Slide 7 - Carte mentale

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Se le balene si estinguessero, secondo te, quali conseguenze ci sarebbero sulla biosfera terrestre?”


Come fanno le balene ad alimentare il ciclo del carbonio? 

Slide 8 - Diapositive

Il ciclo del carbonio.

Le balene giocano un ruolo importante per l’ecosistema; uno di questi è contribuire alla nostra fornitura di ossigeno.

Il fitoplancton è costituito da microrganismi che vivono nell’oceano. Si tratta di minuscole creature invisibili a occhio nudo, ma essenziali per la nostra riserva di ossigeno. Una delle loro funzioni principali è quella di fissare l’anidride carbonica presente nell’atmosfera.

L’aria che espiriamo o i combustibili fossili che bruciamo - come il carbone per creare elettricità o il petrolio nelle nostre macchine - contribuiscono a creare anidride carbonica. Senza qualcosa che la tolga dall’aria, questa diventerebbe tossica.

Il Fitoplancton ha bisogno di nutrienti e di azoto, sostanze che si trovano nell’oceano e che si ricavano da elementi come gli escrementi di balena. Le balene, invece, si nutrono di fitoplancton e di altre creature come il krill, ulteriore fonte di nutrizione.

Quindi le balene sono fondamentali poiché contribuiscono alla crescita del fitoplancton, che a sua volta riduce l’anidride carbonica presente nell’atmosfera.

Perché molte specie di balena
sono in pericolo?

Slide 9 - Carte mentale

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

Attualmente molte specie di balena sono in pericolo.

“Secondo te, quali sono i motivi principali?”

Threats to whales - plastic pollution,by-catch, entanglement and ship strikes.
Inquinamento da plastica, catture accessorie, trappole e urti con le navi: ecco le principali minacce.

Slide 10 - Diapositive

Minacce alle balene.

Le balene sono minacciate da diversi fattori, tra cui:

INQUINAMENTO DA PLASTICA
Un problema che ha gravi conseguenze sulle balene e il resto della fauna marina è quello dei detriti marini. Oggetti come buste di plastica, palloncini, bottiglie, reti da pesca, qualsiasi tipo di spazzatura che finiscono per ingerire.

PESCA ACCIDENTALE
La cattura accidentale è tutto ciò che viene catturato nelle reti da pesca commerciali dei pescatori che non vogliono o non sono tenuti a vendere. Inoltre, questo tipo di pescato viene rigettato negli oceani come se fosse spazzatura, un vero e proprio spreco di vita. Queste catture includono le balene, che possono rimanere intrappolate nelle reti. Ogni anno, circa 300.000 balene e delfini muoiono nelle reti da pesca.

AGGROVIGLIAMENTO IN RETI
Anche le balene in migrazione possono rimanere impigliate nelle reti perse o dismesse dai pescherecci commerciali.

NAVI
Un altro problema che colpisce le balene è quello del trasporto. 
In giro per il mondo ci sono molte più navi che viaggiano, in particolare le grandi navi da carico, petroliere e navi da carbone, e ogni anno migliaia di animali marini vengono colpiti e gravemente feriti o uccisi da queste navi.
Il problema più grande è che le rotte di navigazione stanno prendendo il sopravvento sui vecchi percorsi
migratori e stiamo costruendo porti di spedizione o su quelli che erano terreni per l’alimentazione o su vivai di balene. Questo lo rende pericoloso per i nuovi piccoli e le loro mamme. Circa il 70% di
tutto ciò che viene prodotto viene trasportato da qualche parte via mare.


Nearly 3 million whales hunted in 1900's.
Circa 3 milioni di balene uccise nel 1900.

Slide 11 - Diapositive

Il problema che ha avuto il maggiore impatto e ha portato le balene a essere una categoria in pericolo di estinzione è quello relativo alla caccia alle balene.
Durante il ‘900, con lo sviluppo delle nuove tecnologie, l’uomo è stato in grado di costruire imbarcazioni più potenti, veloci e grandi. Questo ha fatto sì che sempre più balene venissero cacciate negli oceani di tutto il mondo.
Una ricerca rivela che solo nel ‘900 circa 3 milioni di balene sono state uccise durante le battute di caccia alle balene.

Blue whales - 1% of pre-whaling population left.
Balenottere azzurre - solo l' 1% della popolazione pre-caccia rimasto.

Slide 12 - Diapositive

Prima che iniziasse la caccia alle balene nell’emisfero meridionale, si stimavano più di 200,000 balenottere azzurre. Ora, più di un secolo dopo, se ne stimano meno di 2,000: questo equivale a meno dell’1% della popolazione pre-caccia. A livello mondiale si pensa ce ne siano meno di 20,000, il che le rende una specie in pericolo di estinzione.


Whale species are still endangered.
Le specie di balena sono ancora in pericolo.

Slide 13 - Diapositive

Le balene sono ancora in pericolo.

Sebbene la caccia alle balene sia stata vietata e la maggior parte dei paesi abbia interrotto la caccia alle balene prima del divieto degli anni ‘80, le popolazioni di questi cetacei non si è ancora completamente ripristinata.

Anche 80 anni dopo aver cessato la caccia a specie come la balena franca australe i numeri sono ancora bassi.

Perché le popolazioni di balena
impiegano così tanto tempo
per ripristinarsi?

Slide 14 - Carte mentale

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Perché secondo te le popolazioni di balena impiegano così tanto tempo per ripristinarsi?”

 Alcune risposte:
➢    Altre cause, come la pesca accidentale, uccidono ancora le balene.
➢    Le balene si riproducono solo 2-3 volte all’anno, il loro tasso di riproduzione è basso.
➢    Le balene raggiungono l’età matura solo tra i 5 e i 10 anni di età.
➢    Le balene partoriscono solo un cucciolo alla volta.
IWC
International Whaling Commission established 1946.

Members are nations who conducted whale hunts.

Up to 1986 determined quotas for whaling.



IWC

La Commissione internazionale per la caccia alle balene fu istituita nel 1946.

I membri sono ex nazioni che cacciavano balene. 

Fino al  1986 sono state stabilite quote per la caccia alle balene. 

Slide 15 - Diapositive

Commissione internazionale per la caccia alle balene (IWC).

Nel 1946 fu istituita la Commissione internazionale per la caccia alle balene (IWC).

La IWC è composta da tutte le nazioni che praticano la caccia alle balene ed è un organismo che autoregola la caccia alle balene. La partecipazione è volontaria, ma i paesi che vi aderiscono devono attenersi alle normative IWC. È importante ricordare che queste sono nazioni che hanno storicamente cacciato balene.

La IWC è stata costituita per garantire un’adeguata conservazione della popolazione delle balene e per dare la possibilità di uno sviluppo ordinato dell’industria baleniera. Il che significa che riconoscevano che molte specie venivano cacciate al limite dell’estinzione e, a meno che non fossero stati istituiti contingenti e controlli sulla caccia alle balene, non sarebbero più rimaste balene da cacciare.

Dei contingenti erano stati imposti sulle nazioni partecipanti e i numeri di cattura venivano monitorati. Tuttavia non tutti rispettavano queste quote, e fino ai primi decenni degli anni ‘80, alcuni paesi hanno continuato a cacciare senza limiti e illegalmente.

Pirate Whaling
Prior to ban on whaling, pirate whaling ships existed.

Illegally taking thousands of whales in the North Atlantic.

.



CACCIA PIRATA ALLE BALENE

Prima del divieto della caccia alle balene, esisteva la caccia pirata alle balene. 

Venivano catturate illegalmente migliaia di balene nell'oceano Atlantico. 


Slide 16 - Diapositive

Caccia pirata alla balena nell’Oceano
Atlantico – caso studio di Sea Shepherd.

Negli anni ‘70 si viene a conoscenza delle operazioni di un peschereccio pirata, noto con il nome di Sierra. Questa nave fu responsabile di almeno 25.000 uccisioni di balene durante tutto l’arco della sua operatività, tutte illegali.
L’equipaggio non si interessava alle taglie o alle specie di balena uccise, (piccoli alle balene giovani e adulte), ma si limitava a venderle.

Solo Sea Shepherd riuscì a fermare le operazioni. Nel 1979 il Capitano Paul Watson (fondatore di Sea Shepherd) e l’equipaggio della Sea Shepherd II riuscì a localizzare questa nave in un porto del Portogallo. Quando la nave salpò, l’equipaggio di Sea Shepherd speronò deliberatamente la Sierra, causando danni sufficienti perché questa fosse costretta a tornare in porto per le riparazioni.

Mentre la Sierra era in porto per le riparazioni, qualcuno ha aiutato a finire il lavoro affondando la nave nel porto, mettendo così fine alle sue operazioni di caccia pirata alle balene.

La Sierra era una tra le diverse navi che operavano nel Nord Atlantico. Nei 18 mesi dall’affondamento della Sierra, le navi rimanenti furono arrestate dalle autorità o interrotte prima che potessero essere catturate.

Senza l’intervento diretto di Sea Shepherd la Sierra avrebbe probabilmente continuato a operare illegalmente.

IWC voted to ban whaling from 1985/86.
Dal 1985/86 la IWC vota per vietare la caccia alle balene.

Slide 17 - Diapositive

Divieto internazionale sulla caccia alle balene.

Nel 1982 la Commissione internazionale per la caccia alle balene (IWC) ha riconosciuto lo status estremo del numero di balene e ha votato per imporre una moratoria sulla caccia alle balene commerciale a partire dal 1985/86. Per salvare le balene dall’estinzione, i Paesi aderenti hanno concluso che ogni Paese doveva cessare la caccia commerciale alle balene.

IWC
Whaling classifications:

1. Commercial Whaling
Killing of whales for the sale of the meat and by-products for profit.


IWC
Classificazione di caccia alle balene

1. Caccia commerciale
Uccisione delle balene e  successiva vendita della carne e di altri sottoprodotti al fine di trarne profitto.

Slide 18 - Diapositive

Classificazione di caccia alle balene.

Sotto il divieto, la caccia alle balene è stata classificata in tre tipi:

➢    Commerciale.
➢    Indigena.
➢    Con permesso speciale.

La caccia commerciale si riferisce all’uccisione delle balene e alla successiva vendita della carne e di altri sottoprodotti al fine di trarne considerevoli profitti.
La caccia commerciale è stata definitivamente vietata nel 1985/86.

IWC
Whaling classifications:

2. Indigenous Whaling
To allow communities that have a subsistence living and rely on whale meat to continue to survive.


IWC
Classificazione di caccia alle balene

2. Esenzione indigena.
Perché le comunità indigene, che vivono di sussistenza e fanno affidamento sulla carne di balena, possano continuare a vivere.

Slide 19 - Diapositive

Esenzione indigena.

È stata introdotta un’esenzione indigena in modo che le comunità indigene, che vivono di sussistenza e fanno affidamento sulla carne di balena, possano continuare a vivere. La IWC specifica che il motivo di questa categoria è:

➢    Assicurare che la situazione delle balene che rischiano l’estinzione non sia aggravata dalla caccia.
➢    Concedere l’opportunità agli indigeni di cacciare un numero appropriato per la loro cultura e le loro necessità nutrizionali.
➢    Sostenere la popolazione delle balene e mantenerla in condizioni di salute.

Indigenous exemption
To provide a continuation of subsistence living.

Communities that catch the whale must use for own nutrition needs.

Can trade by-products but not the meat. 


IWC
Esenzione indigena

Per garantire la sussistenza.

Le comunità locale che cacciano le balene devono usarle per i propri bisogni nutrizionali di sussistenza.

Possono commerciare i sottoprodotti del pescato, ma non la carne.

Slide 20 - Diapositive

Esenzione indigena.

L’esenzione indigena dovrebbe riguardare la sussistenza che vige per le comunità remote che hanno un accesso limitato ad altre fonti di cibo. I numeri di balene che possono essere catturati sono limitati, ma le quote sono fissate in base a discussioni e negoziazioni presso la IWC, perciò non sempre riflettono un livello di sussistenza. Vi sono alcune definizioni importanti quando si descrive questa categoria:
'Caccia alla balena aborigena/di sussistenza significa caccia alla balena ai fini del consumo locale aborigeno, effettuata da o per conto di popolazioni aborigene, indigene o native che condividono forti legami comunitari, sociali e culturali legati a una continua dipendenza tradizionale dalla caccia alle balene e il loro uso.

Per consumo aborigeno locale si intendono gli usi tradizionali dei prodotti di balena da parte delle comunità locali aborigene, indigene o native che soddisfino le loro esigenze nutrizionali, di sussistenza e culturali. Il termine include il commercio di articoli che sono sottoprodotti delle catture di sussistenza.
Ciò significa che la comunità locale che caccia le balene deve usarle per i propri bisogni nutrizionali di sussistenza.
Possono quindi commerciare i sottoprodotti del pescato, ma non la carne.

IWC
Whaling classifications:

3. Special Permit Whaling
Allows for lethal research

Whales are killed to conduct research.


IWC
Classificazione di caccia alle balene

3. Permesso speciale
Ammette l'uso della ricerca letale.
Le balene vengono uccise per scopi di ricerca.



Slide 21 - Diapositive

Permesso speciale.

Il permesso speciale consente l’uso della ricerca letale. Le balene possono essere uccise a scopo di ricerca.

Conosci qualche modo non
letale con il quale è possibile
condurre le ricerche sulle balene?

Slide 22 - Question ouverte

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Conosci qualche modo non letale con il quale è possibile condurre le ricerche sulle balene?”

Esempio:

➢    L’uso di dardi per prelevare piccoli campioni.
➢    Attaccare dei sistemi di tracciamento che seguano le balene e rimuoverli dopo un certo periodo di tempo.
➢    Droni che raccolgono campioni di “respiro” delle balene quando espirano.

CITES
Convention on International Trade of Endangered Species

Member countries must prohibit trade in whale products.



CITES

Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione

I paesi membri devono vietare il commercio di prodotti di balena.

Slide 23 - Diapositive

CITES.

Oltre al divieto di caccia alle balene, tutte le specie di balene sono state classificate come specie a rischio di estinzione da proteggere.

Tutte le specie di balene sono elencate nella CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione).

I Paesi aderenti alla CITES sono tenuti a proibire qualunque scambio commerciale di prodotti a base di balena, soprattutto la carne di balena.




Se alcuni Paesi continuano a cacciare le balene illegalmente a scopo commerciale, in che modo vietare il commercio aiuterebbe a fermare il bracconaggio delle balene?

Slide 24 - Question ouverte

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.  

“Se alcuni Paesi continuano a cacciare le balene illegalmente a scopo commerciale, in che modo vietare il commercio aiuterebbe a fermare il bracconaggio delle balene?


Indigenous whaling nations:
Russia, United States, Greenland and West Indies.
Nazioni che praticano caccia alle balene – Esenzioni indigene: Russia, Stati Uniti, Groenlandia e Indie Occidentali.

Slide 25 - Diapositive

Nazioni che praticano caccia alle balene – Esenzioni indigene.

Usando questa eccezione della moratoria della IWC, esistono ancora delle nazioni che cacciano le balene.

RUSSIA
La deroga per motivi di sussistenza per gli indigeni e gli aborigeni è stata garantita alla comunità di Chukotka, in Siberia. Essi vivono nella parte più a Est del paese, molto vicini all’Alaska. Uccidono circa 110-140 balene grigie all’anno.

Considerando il numero delle persone che vivono in quest’area viene garantita loro una quota molto alta e discutibile. In realtà è stato dimostrato che in passato questi ultimi abbiano utilizzato parte della carne di balena per gli allevamenti di volpi da pelliccia.

Il che significa che tengono gli animali usati per l’industria delle pellicce in piccole gabbie una sopra l’altra e trasformano la carne di balena in mangime per questi animali.

Questa comunità è in una zona remota ma accessibile via mare e può quindi ricevere attrezzature moderne e cibo. Inoltre vendono la carne di balena ad altre aree. Entrambe le azioni non rispettano le deroghe previste dalla IWC.

STATI UNITI
Gli Stati Uniti supportano il divieto di pesca commerciale ma hanno un permesso di sussistenza per gli aborigeni della comunità dell’Alaska.
Ci sono varie comunità Inuit che collaborano tramite la Commissione Eschimese per la Caccia alle Balene in Alaska. A questi spetta una quota massima di 75 balene della Groenlandia all’anno e ne hanno catturate tra le 40 e 70 ogni anno.

GROENLANDIA
La Groenlandia, che fa parte della Danimarca, cattura
ogni anno circa 160-200 balenottere minori e balenottere
 comuni; queste ultime sono 9 in pericolo di estinzione.

Parte delle catture è venduta ad altre comunità e ai turisti. Infatti, dei sondaggi dimostrano che più del 70% dei ristoranti vende carne di balena ai turisti e che la carne può essere trovata in vendita anche in Danimarca.

Essi affermano che vendono la carne per comprare altri beni necessari, ma la deroga è solo per assicurare le esigenze che derivano dalla carne. Possono commerciare sottoprodotti delle balene, ma non carne. Venderla ai turisti non soddisfa i requisiti di sussistenza.

INDIE OCCIDENTALI
Le Indie occidentali hanno catturato solo 35 balene
sfruttando questo permesso (circa 2 all’anno).

Non IWC member
Whaling nations
Canada  - Inuits take several bowhead whales a year.

Indonesia - up to 40 sperm whales a year.

South Korea - increasing take - around 100 a year.


PAESI NON MEMBRI DELLA IWC CHE CACCIANO LE BALENE

Canada  - gli Inuit uccidono varie balene della Groenlandia ogni anno.

Indonesia - uccisi fino a 40 capodogli l’anno

South Korea - catture in crescita - circa 100 all'anno.

Slide 26 - Diapositive

Non membri della IWC.

Vi sono altri Paesi che non sono membri della IWC e che cacciano le balene come pratica culturale. Un esempio è l’Indonesia dove vengono uccisi fino a 40 capodogli l’anno e il Canada dove gli Inuit uccidono varie balene della Groenlandia ogni anno. Anche la Corea del Sud uccide le balene ma non si sa esattamente quante ogni anno: si stima che il numero si aggiri intorno ai 100 o più esemplari.

Research Whaling - Japan
Southern Ocean and North Pacific
Il Giappone e la caccia alle balene per scopi di ricerca.
Oceano australe e Pacifico settentrionale.

Slide 27 - Diapositive

Caccia alle balene per scopi di ricerca.

Quando il divieto della IWC venne approvato, il Giappone ha fatto richiesta per i permessi di ricerca che gli consentissero di continuare a cacciare le balene nell’oceano australe e in Antartide, oltre che nelle acque del Pacifico settentrionale.

La quota stabilita per le loro ricerche in Antartide è di 1,035 balene, di cui 935 balenottere minori, 50 balenotteri comuni che sono in pericolo di estinzione e 50 megattere.

Nel Pacifico settentrionale la quota prevedeva 500 balene, 340 balenottere minori, 50 balenottere di Bryde, 100 balenottere boreali in via di estinzione e 10 capodogli. Con questo permesso sono obbligati a vendere la carne di balene onde evitare sprechi.

Southern Ocean
Whale Sanctuary
Japanese whale within the Sanctuary.

Sanctuary is 50m square kilometres around Antarctica.

Significant feeding grounds for whales.


L' OCEANO AUSTRALE E IL SANTUARIO DELLE BALENE.

I giapponesi cacciano le balene nei santuari.

Il Santuario che circonda l’Antartide si estende per 50 milioni di km2

La zona è un’importante area di caccia per molte specie di balene.

Slide 28 - Diapositive

Caccia alle balene nell’oceano australe.

I giapponesi danno la caccia alle balene in Antartide nel santuario delle balene dell’oceano meridionale, che è stato stabilito dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene nel 1994.

Il Santuario che circonda l’Antartide si estende per 50 milioni di km2. La zona è un’importante area di caccia per molte specie di balene. Molte migrano qui con i loro cuccioli in estate per crescerli mangiando il krill.


Che cosa significa la parola santuario?
Pensi che la caccia alle balene dovrebbe essere permessa in un santuario?

Slide 29 - Question ouverte

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Che cosa significa la parola santuario?”

E poi:

“Pensi che la caccia alle balene dovrebbe essere permessa in un santuario?”

Un santuario è:
➢    Un rifugio, un luogo sicuro.
➢    Un posto dove nessuno ti farà del male.
➢    Un posto o un’area dove gli animali selvatici sono protetti dai predatori e dall’essere distrutti o cacciati dagli umani.

Il Santuario è considerato da molti come una necessità, che consenta alla popolazione delle balene di ristabilirsi e perché questo sia possibile le balene devono potersi riprodurre e crescere i loro piccoli.
In questo Santuario dovrebbero essere liberi dallo sfruttamento umano.

ICJ Ruling
In 2014 International Court of Justice ruled the Japanese research program in Southern Ocean was not valid.

It was commercial whaling.


INTERVENTO DELLA CIG

Nel 2014 la Corte Internazionale di Giustizia interviene affermando che il programma di ricerca del Giappone in Antartide non fosse valido. 

Si tratta di un programma dal mero scopo commerciale.

Slide 30 - Diapositive

Corte Internazionale di Giustizia (CIG).

Nel 2010 il Governo australiano, con il supporto della Nuova Zelanda, è intervenuto con la Corte Internazionale di Giustizia contro il programma del Giappone di caccia alle balene in Antartide.

Essi sostenevano che i giapponesi cacciassero le balene per scopi commerciali che violavano il divieto della IWC e che non si trattasse di un programma per la ricerca. La ICJ nel marzo 2014 ha finalmente deliberato in merito al caso e il verdetto ha stabilito che il programma di ricerca Jarpa II fosse un’operazione commerciale e che quindi violasse la moratoria sulla caccia alle balene della Commissione internazionale.

La corte internazionale non ha esaminato le prove riguardanti il programma Jarpa II (Pacifico settentrionale).

Japan's response:
Applied for new research permits - denied by IWC.

Decreased quota to 333 Minke whales - returned to Southern Ocean in 2015 & 2016.

2019 - ceased whaling Southern Ocean, still whaling in North Pacific.



REAZIONE DEL GIAPPONE:

Richiesta nuovo permesso di ricerca- non concesso dalla IWC.

Quota scende a 333 balenottere minori - il Giappone ritorna nell'oceano australe nel 2015 e 2016.

2019 - cessa la caccia alle balene nell'oceano australe, ma continua nel Pacifico settentrionale.

Slide 31 - Diapositive

Dopo questo verdetto il Giappone ha fatto richiesta per un nuovo permesso di ricerca per condurre sperimentazioni letali su 333 balenottere minori, ma questo non venne concesso dalla IWC.
Anche se il programma di ricerca giapponese, inclusa la quota auto stabilità di 333 balenottere, non è stato approvato dalla IWC, la flotta delle baleniere giapponesi è tornata in Antartide per uccidere illegalmente le balene.
Nel 2019 il Giappone ha annunciato che avrebbe cessato la sua caccia alle balene in Antartide. Una delle ragioni principali era la sostituzione delle navi baleniere che avrebbe causato ingenti spese.
Ora continuano la loro attività di caccia alle balene commerciale solo nelle acque del Pacifico settentrionale.
Perché, secondo te, un Paese
continuerebbe la caccia alle balene
nonostante la specie bersaglio sia in pericolo?

Slide 32 - Carte mentale

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“Perché, secondo te, un Paese continuerebbe la caccia alle balene nonostante la specie bersaglio sia in pericolo?”

Risposta:

Ufficiali del governo giapponese hanno mostrato una forte propensione per la caccia alle balene, poiché convinti che cacciare e mangiare carne di balena faccia parte della propria cultura e tradizione. In realtà solo l’1-2 % della popolazione giapponese consuma effettivamente carne di balena.

La carne di balena inoltre contiene alti livelli di mercurio, che la rendono tossica e pericolosa per il consumo umano.

Illegal commercial whaling - Iceland
Target Fin and Minke whales.
Continued commercial whaling - selling whale meat to Japan.

Less 3% of Icelanders eat whale meat, but sell to tourists in restaurants.

No whaling in 2019 & 2020.





CACCIA COMMERCIALE ILLEGALE ALLA BALENA - ISLANDA

Catturano balenottere comuni e balenottere minori. Continuano la caccia commerciale alle balene e vendono la carne di balena al Giappone.  

Meno del 3% degli islandesi consumano carne di balena. Questa però viene venduta ai turisti nei ristoranti. 

No whaling in 2019 & 2020.

Slide 33 - Diapositive

Caccia commerciale illegale alla balena - Islanda.

Vi sono altri due paesi che continuano a cacciare le balene per scopi commerciali - l’Islanda e la Norvegia.

L’Islanda non crede che possa esserle imposto il divieto sulla caccia commerciale alle balene; pertanto continua a cacciare e a vendere carne di balena al Giappone. Tra il 2006 e i 2016 sono state uccise circa 600 balene, incluse 300 balenottere comuni in pericolo.

Oggi l’Islanda ha limitato i mercati a cui vendere carne di balena oltre al Giappone e un numero sempre crescente di persone oggi comprende e sostiene il divieto di caccia alle balene.
Meno del 3% della popolazione compra regolarmente carne di balena, eppure quest'ultima è ancora servita ai turisti nei ristoranti.

Nel 2018 sono state catturate circa 146 balenottere comuni e 6 balenottere minori. Nessun permesso di caccia è stato emesso nel 2019 o 2020.

Illegal commercial whaling - Norway
Government believed ban could not be imposed on them.

Quota of 1,000 Minke whales a year - not been able to catch full quota.

Declining market for whale meat -  limited opportunities to sell overseas.


CACCIA COMMERCIALE ILLEGALE ALLA BALENA - NORVEGIA

Governo: nessun divieto può esserci imposto. 

Quota di 1,000 balenottere minori all'anno- non sono stati in grado di catturare l'intera quota.

Mercato della carne di balena in declino -  opportunità limitate di vendere oltreoceano.

Slide 34 - Diapositive

Caccia commerciale illegale alla balena - Norvegia.

La Norvegia non crede che possa esserle imposto il divieto sulla caccia commerciale alle balene. Essa, infatti, fissa la propria quota e continua a cacciare commercialmente le balene. La quota annuale supera i 1.000 esemplari.
Non avevano preso l’intera quota, affermando che la popolazione di balenottere minori nell’Atlantico settentrionale fosse in difficoltà, o che non ci fosse un mercato per la carne di balena.

Dal divieto del 1985 hanno catturato oltre 10.500 balenottere minori. La maggior parte della carne di balena viene venduta nel mercato locale, ma l’interesse verso la carne di balena è in declino e vi sono mercati limitati per poterla vendere all’estero.


Perché la Norvegia avrebbe problemi
a vendere la carne di balena?

Slide 35 - Question ouverte

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Perché la Norvegia avrebbe problemi a vendere la carne di balena?”

Risposte:
⮚ In primo luogo, per il divieto da parte della CITES sul commercio e vendita della carne di balena, perciò è necessario che ci sia una nazione disposta a partecipare in questo scambio illegale.

⮚ In secondo luogo, perché non vi sono altri Paesi oltre il Giappone che vogliono acquistare la carne di balena, perciò la domanda è limitata. La Norvegia ha trovato nuovi mercati per la carne di balena e la vende alle industrie degli allevamenti di animali da pelliccia.

⮚ Per ultimo, la carne di balena in quest’area assiste a un crescente livello di contaminazione da mercurio. Un alto livello di mercurio e pericoloso per l’uomo e può causare danni al cervello e al sistema nervoso. Può inoltre provocare problemi nell’apprendimento a camminare, parlare, causare cecità, tremori e danneggiare la memoria. Le preoccupazioni sono tali da indurre le autorità norvegesi ad emettere un avvertimento dichiarando che le donne incinte e i bambini non devono mangiare la carne di balena.
Scrivi sei Paesi che tuttora praticano
la caccia alle balene.

Slide 36 - Carte mentale

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi sei Paesi che tuttora praticano la caccia alle balene.”



Che cosa faresti per aiutare a fermare
la caccia alle balene?

Slide 37 - Question ouverte

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Che cosa faresti per aiutare a fermare la caccia alle balene?”


Scrivi tre cose che hai imparato.

Slide 38 - Question ouverte

Che cosa hai imparato?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi tre cose che hai imparato.”


Scrivi una cosa che non hai capito.

Slide 39 - Question ouverte

Che cosa non hai capito?

Chiedi agli studenti di rispondere alla seguente domanda usando www.LessonUp.app o discutine in classe.

“Scrivi una cosa che non hai capito.”

Slide 40 - Diapositive

I casi studio di Sea Shepherd.

Per favorire l’apprendimento di questi argomenti vedi i casi studio di Sea Shepherd, che offrono approfondimenti di prima mano sulla caccia alle balene in Antartide e la dura battaglia combattuta per fermare la caccia alle balene in Giappone e il Santuario delle balene nell’Oceano Meridionale.

www.seashepherdglobal.org

Slide 41 - Diapositive

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